1. L’OMOFOBIA NON È UN’OPINIONE
2. IL NAZIFEMMINISMO NON ESISTE! È UN TERMINE MISOGINO E ANCHE DI CATTIVO GUSTO;
3. L’ETEROFOBIA NON È LA STESSA COSA DELL’OMOFOBIA;
4. IL MASCHILISMO NON È UN’OPINIONE, BENSÌ UN’IMPOSIZIONE DI PENSIERI CONTRASTANTI VERSO LE DONNE;
5. LE ANTI-FEMMINISTE NON SANNO COS’È DAVVERO IL FEMMINISMO, ALTRIMENTI NON SAREBBERO QUELLO CHE SONO.
Tutto questo lo dico perché ho letto troppe sciocchezze in questi giorni. Dovreste solo vergognarvi; anni di lotte per essere chiamate “nazifemministe”; ragazzi e ragazze lgbt che ogni giorno devono subire discriminazioni di ogni tipo; persone etero che si chiedono il perché non esista un pride anche per loro; DONNE che dicono che in uno stupro la colpa è della ragazza che era troppo “scoperta”. Ma la cosa che più mi infastidisce è che ci sono uomini che si definiscono “oppressi”. GLI UOMINI DOVREBBERO RINGRAZIARE SE VIVONO COSÌ, SONO DEI PRIVILEGIATI. Perché giustamente, una chiave che apre tante porte è un’ottima chiave, mentre una porta che si fa aprire da tante chiavi è una porta di merda...giusto? Vergognatevi.