che poi dico no, uno ad un certo punto si rompe il cazzo di vivere così, costantemente sballottato da un estremo all'altro senza una cazzo di via di mezzo in cui l'unica costante sembra essere un fottuto senso di fallimento che corrode i desideri più radicati.
io mi sono stancata di non essere mai soddisfatta di ogni cosa che faccio, mi sono stancata dell'insonnia, del mio corpo che non regge più tutto questo stress che mi sta schiacciando come una mosca insignificante. la parola che meglio descrive come mi sento perché cazzo sì, mi sento così tremendamente insignificante e senza valore, non abbastanza per lo sport, una macchina per la scuola, invisibile per le altre persone, esserci o meno non cambia, perché tanto sei solo quella a cui chiedere i compiti o le cose per l'interrogazione, solo quella che si ricorda i passi appena montati e poi? poi niente.
mi sento così terribilmente insignificante a piangere anche per una minima cosa, ho trattenuto fiumi di lacrime per talmente tanto tempo che appena una persona mi chiede sinceramente come stai crollo come neve e la cosa che più mi fa male è che ho fatto tutto da sola, perché mi merito tutto questo dolore mascherato da apatia.