Quel giorno in cui ebbi quella visione avevo percorso 61 chilometri per giungere nella cittadina in riva al mare.
In anticipo, mi fermai davanti una scuola e tu eri lì fuori, la divisa sfarzosa che giravi la testa qua e là in cerca di qualcuno. In mano avevi un mazzo di fiori rosa o rossi, non lo ricordo bene perché i tuoi occhi erano la cosa più importante per me.
Giravi la testa e cercavi chi ti avesse donato cotanta beltà, tu giravi la testa e io avevo la gamba alzata sul mio stesso sedile e mi reggevo il mento con le mani, io nel 2021 e tu qualche anno addietro, bloccato in un passato in cui sei stato rinchiuso da me. Vorrei tanto aver conosciuto il te fuori dalla scuola che girava la testa, ma mi tocca l'uomo che pensa di esser il padrone del mondo mentre io ho un po' di verità in mano e posso dirti che non possiedi niente se non il tuo vuoto per sempre incolmabile.
Che bel giorno di pioggia sulla mia macchina e di sole sulla tua figura mentre reggevi quel mazzo di fiori, facciamo finta te li abbia spediti io? Forse se guardavi più avanti avresti visto me dentro la macchina grigia, ma io ero sotto la pioggia e tu incastrato in un passato di sole. Io e te non ci incontreremo mai.