Alexandra Romano è nata a Napoli il 29 marzo 1999, studia Comunicazione e Culture digitali all'Università Federico II di Napoli e scrive dall'età di dodici anni. Ha studiato canto per diversi anni e pianoforte. La scrittura è qualcosa di cui non può fare a meno, tanto da essersi fatta il tatuaggio della penna stilografica sul polso.



A dodici anni comincia a scrivere poesie, per poi proseguire a quattordici anche con aforismi, racconti brevi e testi di canzoni, alcuni di questi scritti per una cover band dei Pooh. A 16 anni scrive il suo primo romanzo, Il Potere dell'Indissolubilità (fantasy-sentimentale), che viene pubblicato nell'autunno 2016.

Nel gennaio 2016, partecipa al concorso nazionale di poesia "Salvatore Cerino", durante il quale riceve un riconoscimento da parte del comune di Napoli, con le poesie Se... e Che una scia di sogni ti possa ricongiungere a me.

Nell'aprile 2017 prede parte al progetto "Made in Italy - Il Falcone in Brasile", volto all'esportazione del pomodoro cannellino flegreo in Brasile, con altri quattro ragazzi della sua scuola. A dicembre, inizia la collaborazione con Identità Insorgenti, giornale impegnato nel Mezzogiorno, mentre continua a partecipare a diversi eventi letterari e scrivere i suoi romanzi.

Nel 2018 apre il suo primo blog, L'inchiostro nelle vene (http://www.alexandraromano.it/) e da qualche anno gestisce una pagina Facebook a suo nome, dove pubblica le sue opere (https://www.facebook.com/alexandraromanoofficial/).

Nel 2019 intraprende un percorso di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e diretto da Massimiliano Virgilio, e dall'aprile inizia il tirocinio Societing 4.0 promosso dall'Università federiciana, nell'ambito del progetto di ricerca SOcieting4.0/PIDMed.