Mi chiamo Martina e mi piace scrivere.
Penso che la scrittura sia più un rifugio, un nascondiglio nel quale molte persone arrivano a perdercisi, trovare le parole, donare emozioni al pubblico, riempire alcuni spazi vuoti nella vita del lettore, piccoli fattori, in grado di fare la differenza.
Quante volte, vi è capitato di dovervi soffermare su delle parole durante la lettura?
A me è successo molte volte, capire a fondo ciò che lo scrittore intende è una delle cose che più amo.
Ho intrapreso un percorso nuovo, cioè,  scrivere un libro, una fanfiction, magari può essere banale per alcuni, ma per me è solo un inizio, l'inizio di un viaggio, alla scoperta di nuovi orizzonti fatti di parole mute.
Non starò qui a dirvi quanto io sia brava a scrivere, non sarei mai così presuntuosa, ma come molti di voi, io voglio imparare!
Perciò per i pochi, che si sono soffermati fino a questo punto, vi invito a leggere la mia Dramione, in modo tale, che voi possiate aiutarmi a riempire quelle lagune che al mio lessico mancano.
Concludo nel dirvi: Mi chiamo Martina e mi piace scrivere.