Oggi, un'ora fa, sé ne andato un componente della mia famiglia, era un fratello per me. Siamo Stati sempre insieme, da quando ero bambina. Sono cresciuta insieme a lui, abbiamo avuto alti e bassi, ma gli volevo bene. Per mio padre poi è stato un trauma, lui lo amava, era un secondo figlio. È adesso, non c'è più.
Avevo sei anni. Avevano detto che un cucciolo bianco e nero ci aspettava. Arrivati lì però, ne scelsi uno marroncino. In macchina stavano decidendo come chiamarlo. Io avevo optato per "Cricchetto" è altri nomi che solo un bambino potrebbe dare. Alla fine scegliemmo un nome che avevano scelto i miei genitori. A casa era spaventato. Se ne stava rintanato tutto in un angolino. Pochi giorni dopo ha iniziato a seguirci, ero così emozionata la prima volta che mi ha seguita in un'altra stanza. Da piccola lo picchiavo, non capisco perché i bambini siano così stronzi sinceramente. Mi pento amaramente del male che gli ho fatto. Delle parole cattive che gli ho detto perché ero arrabbiata con lui. Da piccola ero anche gelosa perché sembrava che babbo volesse più bene a me che a lui. Adesso però mi rendo conto che vorrei che fosse ancora qui ad abbaiarmi contro, a ringhiarmi, anche a mordermi. Vorrei solo che lui potesse tornare. Oggi è stato male tutta la mattina, ha vomitato 5/6 volte. Abbiamo chiamato babbo ed è tornato subito a casa dal lavoro. Pochi minuti dopo è morto in braccio a lui.
Yaki, piccolo, non ti dimenticheremo mai, senza di te non è più lo stesso adesso.