Non si può mai sapere cosa ci riserva la vita.
Tutto può cambiare da un momento all'altro,io lo so bene.
Ero abituata a vivere con i miei genitori,ma un terribile giorno un incidente se li portò via.
Qui tutto è cambiato. Mi sentivo strana,sola,depressa e priva di amore; L'amore dei genitori verso il proprio figlio non è paragonabile a nient'altro.
Avevo due nonne ed un nonno, io sono andata a vivere con mia nonna.
Andavo spesso a trovare gli altri, ma vedevo in loro tanta tristezza, perchè come io ho subito la perdita dei genitori, loro hanno subito la perdita dei figli.. Non so cosa sia peggio. La morte è orribile in ogni suo punto di vista.
Iniziai ad abituarmi alla vita con nonna, mi ripeteva sempre che i miei genitori non mi avevano abbandonato, erano solo partiti per un lungo viaggio. Io un pò volevo crederci,perchè una bambina di 10 anni ancora non ha una piena visione della realtà.
Avevo perso la voglia di giocare, mi chiudevo in stanza a leggere fiabe e libri che trovavo o che mi regalava qualcuno.
Mi piaceva immaginare i miei genitori li,vicino a me. Magari mentre leggevo loro mi ascoltavano, mi abbracciavano. Avevo molta fantasia,cosa che ora un pò sto perdendo,ma non del tutto.
Stavo diventando grande nei panni di una bambina.
Ripresi ad andare a scuola e nonostante tutto il dolore che avevo chiuso dentro me, la mia media era tra le più alte. Nonna era orgogliosa di me.
Questo cambiò quando andai in prima media, iniziai a frequentare strane persone e cadere un pò sulla droga. A scuola andavo malissimo, ho lasciato danza e abbandonato i miei vecchi amici.
Il pomeriggio uscivo con i miei nuovi "amici", tutti più grandi di me, tutte persone rifiutate dalla vita. Con loro mi sentivo a mio agio, e due anni dopo avevo trovato nella droga il mio rifugio.