Sono nato a Roma nel 1987, segno pesci. 
A dire il vero non credo molto nell'astrologia, su una cosa però ci ha preso alla grade: sono sempre stato un sognatore, come si confà al più canonico dei pesci. Quando i miei amici giocavano al primo "Pro Evolution Soccer" sulla prima PlayStation, io facevo il master a D&D, armato solamente di matita, dadi e fantasia. 
Poi c'erano i libri. Si, quelli ci sono sempre stati. 
Negli anni, il romanzo è stato il mezzo principale che mi ha permesso di conoscere  nuove storie e vivere avventure emozionanti. Ho detto il mezzo "principale" di proposito, perché non è di certo l'unico; anche un film permette di provare magnifiche sensazioni, ma l'intimità che si crea tra il lettore e certi libri rimane insuperato, nonostante i più moderni mezzi d'intrattenimento di cui oggi disponiamo. 
Dopo aver frequentato il liceo scientifico, prendevo una prima laurea in Scienze Politiche ed poi una seconda in Economia e Management. Attualmente lavoro per il Dipartimento del Tesoro italiano.
Alcuni potrebbero chiedersi, giustamente, cosa c'entrano la gestione della Res Publica e la carriera manageriale con il profilo di un aspirante scrittore. 
Niente, sono costretto ad assegnare un ulteriore punto alle scienze astrologiche: i pesci sono un segno doppio, il che pare vada inteso come indice di personalità multipla. In più ho l'ascendente in gemelli, altro segno doppio, il che è tutto dire! 
In ogni caso, almeno ho potuto  affiancarmi  alla scrittura per pura passione, senza pretese di sorta. Le premesse sono le stesse di quando ero solo un lettore, con un briciolo di ambizione e coraggio in più: passando dall'altra parte, come lo spadaccino veterano che abbia maneggiato lame a sufficienza per conoscere forma e peso che più lo soddisfino, lo scrittore s'affida ai suoi gusti e modi, maturati nel tempo, per forgiare il racconto che avrebbe sempre desiderato leggere. 
Augurandosi che, i suoi gusti e modi, soddisfino gli altri suoi colleghi spadaccini.