Sono nata a bordo della Transiberiana durante la notte del solstizio invernale, da madre russa e padre tedesco. Da piccola ero sonnambula, sognavo delle lunghe storie e al risveglio le ritrovavo scritte sul mio diario segreto con la mia stessa calligrafia. Disegnavo anche sfingi, sempre nel mio stato di sonnambulismo. A 18 anni sono diventata un'hippy e sono andata a vendere sogni a Scarborough Fair. Lì ho incontrato quello che ora è mio marito (sposato secondo l'antico rito celtico). Lui è un violinista dei Wiener Philarmoniker. Assomiglia a quell'attore polacco che interpretò Aguirre. Il mio più grande sogno è ritornare a Vladivostok, che per l'anagrafe è la mia città di nascita (anche se sono stata partorita in treno)