Sono, come la maggior parte delle persone, una figura con i propri problemi e le insicurezze di una vita sulle spalle. L'amore, il cibo, il proprio corpo...ma non è importante, diciamo che questa prima affermazione è stata solo un avvio a questa mia presentazione. Si, è probabile che siano stati questi, ed altri, miei "problemi" a farmi vedere i libri come una fuga in un mondo nel quale posso vivere tante vite quante ne desidero, assimilare nuovi punti di vista, idee, considerazioni e altro ancora. 
Leggere è una cura, non c'è che dire, ma scrivere ha lo stesso effetto. Nessuno ha una sorta di diario segreto? Non è bella la sensazione della penna che scivola sulla carta per racchiudere i propri pensieri ed eternizzarli? O semplicemente, non è bello farsi compagnia con i proprio pensieri che prendono una loro forma?
Io adoro scrivere, mi è sempre piaciuto immergermi nella mia stessa mente per vivermi dei film inediti e soprattutto by me, ma ora ho accoppiato le due cose scrivendo finalmente dei viaggi nel mondo dei miei pensieri.
Tutto questo è noioso lo so, questa sorta di soliloquio sembra privo di senso, ma questa sono  io, una persona prolissa amante dei mondi fantastici, che si ubriaca di libri che variano dal genere fantasy al classico, dai filosofici agli storici e la lista è lunga.
Voglio finalmente mettere un punto definitivo a questa mia cascata di parole con una citazione presa da una serie di libri che ho amato e sto aspettando ancora, ed è questa:
"Chi legge vive mille vite prima di morire. Chi non legge, ne vive una sola". Di Georege R.R Martin.
P.S spero che quel po' che ho scritto non sia troppo male, personalmente sono un soggetto molto autocritico.