Doveva uscire oggi il decimo capitolo -Il risveglio di Shakti- ma per cause personali, si rimanda a MERCOLEDÌ.
Qui sotto intanto vi lascio le prime righe :)
Il risveglio di Shakti
Dopo quella giornata al mare si sentivano cresciute e avevano entrambe un pezzo di mondo in più negli occhi che non passava di certo inosservato: le persone lo notavano incuriosite, oppure venivano naturalmente respinte. La loro energia era diversa e non attraeva più la stessa tipologia di eventi, di situazioni, di affetti.Briseide visse questo tipo di cambiamento nel profondo di sé e, come sempre, passando attraverso il corpo. La mestruazione avvenne pochi giorni dopo e, questa volta, era del tutto coinvolta in ciò che le stava accadendo, l'utero vibrava, il sangue la chiamava. Il viaggio fra le dimensioni è concesso a uomini e donne ma vi è una terra rossa nel mezzo che attende solo i piedi della donna, quella dove scorre il sangue puro dell'offerta.Il mondo interiore ha da mostrare molto più di quanto si tema, quell'esercizio a ridosso del mare aveva costretto Briseide a una scelta, aveva sentito i confini dentro la propria testa e deciso di oltrepassarli. Questo l'aveva resa viaggiatrice. Qualcosa in lei si era svegliato e cominciava a stiracchiarsi negli oscuri luoghi di ventre e ossa. Si chiuse nella sua stanza e, guidata da una scia invisibile, fece quello che mai aveva fatto prima: sanguinare libera.