Mi rendo conto che io, ancora giovane, che sono riuscito ad esprimere il mio spirito dionisiaco - la mia creatività letteraria - da non molto tempo, devo concentrarmi sulla scrittura di storie brevi ma numerose - la mia testa è percorsa da un flusso di idee continue che non riesco spesso a mettere per iscritto, a causa della mia attenzione per storie lunghe e ben definite - perciò, ho deciso di mettere per ora da parte la narrativa lunga e i romanzi e di invece impegnarmi nella stesura di opere brevi e dai molteplici tipi; tra un po' di tempo mi dedicherò alle varie opere lunghe che ho in mente - come “L'eterno ritorno”, il mio più grande progetto letterario, di cui probabilmente farò una revisione e che non è affatto giunto alla fine - è per questo che già mi sono messo a pubblicare una nuova categoria di scritti, “Lettere dagli Inferi”, una raccolta di lettere perlopiù autoconclusive, composte da personaggi diversi in contesti e tempi differenti, come sempre intrise del mio stile.