Talmente tranquilla da sembrare apatica, vorrei fare della scrittura e della poesia il mio lavoro. Anche se ho paura di non essere all'altezza o abbastanza brava per questo, voglio provarci comunque.

Nei miei personaggi troverete tanto di me e poco di fantasioso. 
Dimenticate le etichette: cattivi ragazzi, brave ragazze, omosessuali, biondi idioti e gente che fa sesso selvaggio (non si sa come né perché) ventiquattro ore su ventiquattro.

Sono una femminista di prima categoria, detesto leggere di storie dove il lui nasce imparato e lei ingenua e in balia del mondo. Vorrei scrivere della vita reale, di ragazze che si fanno avanti coi ragazzi, di maschi che non sono dei greci, di persone insicure che vivono in Italia e non in America, dove tutto sembra fantastico.

Perché sì, sono anche patriottica e guai a chi usa l'inglese a cazzo mentre parla italiano. Lo so, non è il massimo, ma tant'è. 

;)


Così nel mio parlar voglio esser aspro
com'è ne li atti questa bella petra,
la quale ognora impetra
maggior durezza e più natura cruda,
e veste sua persona d'un diaspro
tal che per lui, o perch'ella s'arretra,
non esce di faretra
saetta che già mai la colga ignuda;
ed ella ancide, e non val ch'om si chiuda
né si dilunghi da' colpi mortali,
che, com'avesser ali,
giungono altrui e spezzan ciascun'arme:
sì ch'io non so da lei né posso atarme.

~Rime petrose, Dante