Pensieri, informazioni su di me. E cagate varie.

•Scrivo romanzi perché... In realtà, non c'è nessun significato profondo. Scrivo perché mi va di farlo.

•Sarei felice se leggeste i miei romanzi, ma non impressionatevi per gli errori, per scovarli, ci ho perso la vista. Letteralmente... Be', quasi. 

•Quando credi di aver scritto un libro originale. 
Quando votano l'epilogo e non arriva nessun cazzo di commento. 
In seguito, realizzi.
Realizzi di aver scritto una cag*** come le altre.

•Non sono per niente social.

•Ho spulciato un po' su internet per scaricare un libro illegalmente. Non ci sono riuscita, perciò ho chiesto a chi di dovere come si facesse a scaricare il mio romanzo... -Cit. Me 

•E poi, un giorno tutto crolla. Sogni. Certezze. Progetti. Tutto cancellato, spazzato via da una vita imprevedibile. 

•Non amo parlare di me, lascio che siano gli altri a farlo. Le persone che mi circondano credono io sia una stronza, apatica. Forse hanno ragione. O forse sono loro che non vogliono vedere oltre?

La cervicale è la cicatrice di battaglia degli scrittori -Cit Me