Il 2023 è stato un anno orribile, ma sono fiduciosa, il 2024 sarà meglio.
Il mio augurio, sia per me, sia per tutti quanti, sia vivere quest'anno con serenità e positività.
Spesso, quando mi accade qualcosa di negativo, reagisco malissimo.
Non è colpa mia, però: le sfighe mi perseguitano. Vi giuro!
Potrei scrivere un libro sul mio interno 2023.
Un po' Lucia de' Promessi sposi la capisco: nonostante abbia sempre una condotta impeccabile, le avversità la perseguitano.
Forse sono troppo fissata sul fatto che tutto debba andare sempre per il verso giusto.
Devo capire che ci sta sbagliare, ci sta non essere sempre al top.
Quindi, il mio augurio è anche quello di vivere la vita con più leggerezza.
Di non correre, non c'è fretta.
Di vivere con spensieratezza.
Avere degli obiettivi è importante, ma se non riusciamo a spuntarne uno, fa niente. Ci riproveremo la prossima volta.
Non è la fine del mondo.
Potrei descrivere il 2023 con una sola parola: overthinking (avere sempre dei pensieri ossessivi).
Basta rimuginare sempre sulle stesse cose. Se una cosa accade è perché doveva accadere e basta.
Non dobbiamo sentirci delle nullità solo perché una cosa è andata storta.
Anzi, vivere con più leggerezza, ci porta a rialzarci e a reagire con forza.
Questo, purtroppo, l'ho capito tardi.
Dopo questa lunga tiritera, vi saluto e vi auguro un felice anno nuovo.
-MP