“Gesù cristo sono io
Tutte le volte che mi hai messo in croce
Tutte le volte che sei la regina
E sulla testa solo tante spine
Gesù cristo sono io
Per le menzogne che ti ho perdonato
E le preghiere fuori dalla porta
Per il mio sacro tempio abbandonato
Confessa che sei il demonio nella testa
Che mi trascina sempre giù
Confessa
Che il paradiso non mi spetta
Che non mi sono genuflessa
Che, che da te risorgo anch’io
Gesù cristo sono io
Moltiplicando tutta la pazienza
Avrò sfamato te e la tua arroganza
Forse ti ho porto pure l’altra guancia
Gesù cristo sono io
Che di miracoli ne ho fatti tanti
Ti ho preso in braccio e ti ho portato avanti
Ma tu ricordi solo i miei peccati
Per tutte le spine del mondo
I chiodi piantati nel cuore
Questo è il mio sangue, questo è il mio corpo
Li porto via, amore.”
Ricordiamoci delle donne che hanno subito violenza non solo oggi, ma ogni giorno.
Bisogna essere consapevoli di ogni schiaffo, pugno o calcio che una nostra sorella ha subito ogni giorno.
Dobbiamo avere tutti la forza di ribellarci a un mondo profondamente maschilista per raggiungere l’uguaglianza in ogni sua forma.
La violenza non è mai amore.
Non una in più.