C'era una volta una ragazza, che era cresciuta nella Foresta Incantata e passò sette anni della sua vita in un castello, tra le montagne scozzesi, dove conobbe il significato della vera amicizia.
Si ritrovò poi in un cerchio di pietre, chiamato Craigh na' dun, e toccando la pietra più alta, si ritrovò nel passato.
Nella bellissima Firenze fece la conoscenza di Lorenzo de' Medici, che avrebbe voluto cambiare il mondo.
In Francia andò alla corte di Enrico II, dove ebbe la
fortuna di vedere l'amore sbocciare tra le due anime affini di due reali segnati da un tragico destino. 
Passarono gli anni e nella Londra dell'epoca vittoriana incontrò persone che le dimostrarono cosa significasse amare fino al sacrificio e qui, si innamorò di un cacciatore segnato da una maledizione.
Si recò poi nelle Isole del Principe Edoardo dove incontrò una curiosa orfana dalle trecce rosse come il fuoco.
Partì alla scoperta di se stessa e arrivò in una città di nome Beacon Hills, dove un albero richiamava a sè tutti gli esseri sovrannaturali.
Si recò in Ohio, dove fece parte di un Glee Club che le insegnò a non smettere mai di sognare.
Conobbe il miglior avvocato di Manhattan, affiancato da una segretaria che sapeva tutto e un ragazzo dall'infallibile memoria; poi salì al seicentesimo piano dell'Empire State Building dove si ritrovò sul Monte Olimpo.
Nella città che non dorme mai incontrò una ragazza con sette lentiggini sul viso e si ricordò di lei, conoscendo un divertente e coraggioso detective di Brooklyn con una passione per i film d'azione.
Partecipò ad un gioco dove niente è come sembra e la magia più che reale, con un Fato il cui cuore avrebbe iniziato a battere solo per il suo vero amore.
In una città governata dal vizio e dal crimine conobbe sei criminali guidati da un corvo dall'anima spezzata, in un regno il cui sovrano era ricoperto di cicatrici.
E, infine, incontrò due fratelli che sarebbero morti l'uno per l'altro e, sulla loro Impala, li seguì insieme ad un angelo.