Perché non mi capisci? Tu la persona che più di tutte dovrebbe farlo non ci riesce.
Sono in un angolo del letto col viso rivolto al muro, non vedo nulla, le tenebre mi abbracciano tenendomi prigioniera nella mia solitudine.
Vorrei sentire un tuo contatto.
Un tuo abbraccio non chiedo molto, uno di quelli che ti scaldano il cuore, che mi faccia tornare il sorriso che ora ho perso.
L’unica cosa che ora mi fa compagnia è una piccola lacrima che mi riga il volto e cade sul cuscino bagnandolo, rendendo la federa ancora più rossa di quello che già è.
Posso sentirla, è salata.
Si posa sulle mie labbra e aspetta, fa come sto facendo io sai? Aspetta che tu ti accorga che ora ho bisogno di te, ora più che mai.