DueTasche

SE FOSSI ARIA
          	
          	Se fossi aria entrerei nelle tue narici, solleticando i peli che vi si trovano. 
          	Percorrerei vibrando la tua gola ed evitando quella strana caverna che tu chiami bocca, scivolerei nei piccoli bronchi e giocherei a nascondino negli alveoli, rosei ed elastici come tappeti volanti.
          	Riempirei così bene la risata aerea del tuo tessuto e sposterei muscoli, ossa, organi.
          	Tessuti molli e duri.
          	Spazzando e raccogliendo la grigia polvere delle tue preoccupazioni, gli scarti del giorno, gli scarafaggi delle tue paure, le bucce delle tue ambasce e riguadagneremo faticosamente accaldata l'uscita lasciando luce sul mio cammino e finalmente salterei nel vuoto dell'azzurro cielo e sarei ancora Aria.
          	Se fossi Aria, ridacchiando, ti toccherei lieve lieve ovunque. 
          	Ti entrerei nelle tasche dei pantaloni a solleticare le tue dita che rovistano distratte fra le monete tintinnanti.
          	Curioserei, scivolando fresca nei calzoni e svolazzerei con i lacci delle tue scarpe.

DueTasche

SE FOSSI ARIA
          
          Se fossi aria entrerei nelle tue narici, solleticando i peli che vi si trovano. 
          Percorrerei vibrando la tua gola ed evitando quella strana caverna che tu chiami bocca, scivolerei nei piccoli bronchi e giocherei a nascondino negli alveoli, rosei ed elastici come tappeti volanti.
          Riempirei così bene la risata aerea del tuo tessuto e sposterei muscoli, ossa, organi.
          Tessuti molli e duri.
          Spazzando e raccogliendo la grigia polvere delle tue preoccupazioni, gli scarti del giorno, gli scarafaggi delle tue paure, le bucce delle tue ambasce e riguadagneremo faticosamente accaldata l'uscita lasciando luce sul mio cammino e finalmente salterei nel vuoto dell'azzurro cielo e sarei ancora Aria.
          Se fossi Aria, ridacchiando, ti toccherei lieve lieve ovunque. 
          Ti entrerei nelle tasche dei pantaloni a solleticare le tue dita che rovistano distratte fra le monete tintinnanti.
          Curioserei, scivolando fresca nei calzoni e svolazzerei con i lacci delle tue scarpe.

DueTasche

LA SIBILLA
          
          Rose, spine
          capelli neri
                      e rughe scolpite
          dilavate e pulite rive
          per fiumi di perpetua sorellanza
          
          Spalle cucite
          con la lana che il Tempo
          materno, filava.
          
          Non sappiamo più leggere
          l'alfabeto che portiamo
          scritto nel grembo:
                      sillabario per ognuno di noi.
          
          
          
          

JaneEyre69

Beh in effetti mi chiedevo come avevi fatto a scrivere una cosa così breve. Adoro Aria. Un capolavoro 
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DueTasche

@ DueTasche  ok ok... Avete vinto voi... Mi inventerò qualcosa e lo posterò normale... 
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Storiedianfratti

Ha ragione Ale, non possiamo darti le stelline così...
            Bella la nostra maestra! 
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