28 aprile
Oggi sono dodici anni.
Dodici anni che brilli nel cielo, indicandomi la via da intraprendere.
Dodici anni che ti ho perso ed ogni giorno sembra sempre più difficile da affrontare. Dodici anni in cui, proprio in questa data, sento una parte di me morire, in silenzio.
Ci sono giorni in cui mi manchi sempre di più, in questi ultimi maggiormente; ma so che, in qualche modo, tu ci sei e rimani la stella più luminosa dell'universo.
Alla Stella più luminosa in queste notti scure e oscure, alla stessa Stella di dodici anni fa che confortava nel dolore, come ora.
A quella Stella che protegge da lontano, quella che brilla senza oscurare gli altri. A quella che continua a darmi il coraggio di parlare, la forza di rialzarmi, di reagire e sorridere alla vita.
Quella Stella che mi guida quando mi perdo,
che ride quando mi diverto con le nostre sorelle,
che si arrabbia quando litigo con la mamma e anche con il papà. La stessa che mi ascolta quando sono sola, quando ho voglia di perdermi nei miei pensieri, nei miei segreti.
A quella bimba di nove anni che non vedeva l'ora di conoscerti, di stringerti tra le sue braccia, ma la morte ie lo ha impedito.
A quella Stella che nel silenzio crea una melodia, un sogno, un desiderio.
A quella Stella sempre presente, anche in mezzo a tanta gente, anche se non visibile.
A quella Stella che brilla anche durante il giorno, e nella notte ci incanta e ci culla.
A mia sorella Stella, che rimane nel mio cuore e nel cuore di chi la ama e la ricorda con affetto, nostalgia e tanto amore.
Rimarrai per sempre incisa nella nostra anima.