Elian0104

Qualcuno ha detto spoiler? 
          	
          	Peter si voltò lentamente, quel sorriso sottile e tagliente che gli conoscevano tutti, ma che solo Jackson riusciva a leggere fino in fondo. La mano di Peter sfiorò la guancia di Jackson, leggera come un sussurro, e il ragazzo rabbrividì sotto quel contatto, come se il tocco stesso potesse accendere ogni fibra del suo corpo.
          	
          	— Allora, moineau… — sussurrò Peter, il tono basso, un invito più che una domanda.
          	
          	Jackson si avvicinò, senza aspettare ulteriori permessi, e il mondo si restringe intorno a loro...
          	(The Blacklist) 

Elian0104

Qualcuno ha detto spoiler? 
          
          Peter si voltò lentamente, quel sorriso sottile e tagliente che gli conoscevano tutti, ma che solo Jackson riusciva a leggere fino in fondo. La mano di Peter sfiorò la guancia di Jackson, leggera come un sussurro, e il ragazzo rabbrividì sotto quel contatto, come se il tocco stesso potesse accendere ogni fibra del suo corpo.
          
          — Allora, moineau… — sussurrò Peter, il tono basso, un invito più che una domanda.
          
          Jackson si avvicinò, senza aspettare ulteriori permessi, e il mondo si restringe intorno a loro...
          (The Blacklist) 

Elian0104

Un nuovo progetto di Nyrae, spero possa lavorarci su... 
          
          (Okay, ricordo quando al mattino non ci alzavamo
          E fumare fino a mattina giù a Marechiaro)
          
          Ricordo.
          È l’unica cosa che mi resta, adesso. Ricordare.
          Le mattine in cui restavi accanto a me, la tua testa incastrata nel cuscino, il respiro lento che si mescolava al mio. Non volevi mai alzarti. Ridevi, mi stringevi, mi insultavi pure quando cercavo di infilarmi i jeans troppo presto. 
          «Non sei divertente, Scott», mi dicevi, «non sei mai stato divertente». 
          Ma restavi attaccato a me, il tuo corpo caldo, la tua voce che tremava di sonno.

Elian0104

Cosa bolle in pentola?
          
          Peter fece un solo passo avanti. Solo uno.
          Gli occhi fissi su Stiles. Poi su Derek.
          Il desiderio gli mordeva la pelle. Ma restava immobile.
          Fu allora che Derek lo guardò.
          Senza pietà. Senza paura.
          E con una voce che non ammetteva repliche, sussurrò:
          «Hai guardato abbastanza da lontano.
          Ora avvicinati.» 

Elian0104

Spoiler nuovo capitolo The Blacklist 
          (vi ho già detto che amo questa donna?)
          
          Il rumore costante dei macchinari era l’unica cosa che teneva Stiles ancorato al presente. La stanza d’ospedale aveva quell’odore pungente di disinfettante e paura, e lui era rimasto seduto per ore senza muoversi, una mano stretta a quella di Allison, come se potesse impedirle di scivolare via di nuovo.
          Quando le sue palpebre si mossero appena, Stiles trattenne il respiro.
          - Alli? Ehi… sono io. Sei al sicuro adesso.
          Gli occhi scuri si aprirono a fatica, confusi, come se la luce fosse un nemico. 
          - …Kira… - fu solo un soffio, ma bastò a farlo scattare.
          - La troveremo, promesso. - sussurrò, inclinando la testa per restare nel suo campo visivo. Con la mano libera prese il telefono e compose il numero di Lydia.
          Dall’altra parte della linea, la voce della ragazza tremò solo un istante prima di tornare ferma: 
          - Dimmi che è viva.
          Stiles chiuse gli occhi un secondo, lasciando che la tensione gli scivolasse via appena. 
          - È viva. E ti sta ascoltando.
          Allison, ancora debole, lasciò che un sorriso impercettibile le sfiorasse le labbra.