Inoltre Virgilio, entrato in contatto con l'epicureismo a Napoli, dopo i suoi studi di retorica e poesia con i poëti novi, seguirà il"lathi biosas" predicato da Epicuro, ovvero l'allontanamento dalla vita politica.
Tutto questo favorito dal carattere introverso e schivo di Virgilio, uomo abbastanza sensibile e non di "grande polso".
Infatti inizialmente doveva proseguire la carriera di oratore, come Cicerone, ma discusse una sola causa e la perse.
Si dedicò così alla poesia.