Foglisparsi

-Le disegni spesso le persone che incontri?
          	-Non molto spesso, con te ne avevo voglia.
          	-I miei capelli non sono troppo incasinati?
          	-No, sono belli.Rimani così. Faccio raramente ritratti, ma quando li faccio scelgo un dettaglio che poi uso in seguito, capisci? In un altro modo diverso, può essere una piega delle labbra o un’emozione nello sguardo. “La misteriosa debolezza del volto umano”. Conosci questa frase?
          	-No, non l’ho mai sentita.
          	-E’ di Sartre, lo conosci?
          	-Sì, lui sì. La frase no. Ho letto un po’ di suoi saggi ma ho capito meno di zero. (…)
          	-Sartre ha fatto una piccola rivoluzione intellettuale che ha avuto il merito di liberare tutta una generazione. Ha detto che possiamo scegliere la nostra esistenza senza nessun principio superiore. Mi ci ritrovavo molto in Sartre quando ero al liceo. 
          	-Davvero? 
          	-Sì, mi faceva bene. Soprattutto sai, per l’affermazione della mia libertà, dei miei propri valori. E poi anche la sua esigenza per l’impegno. La condivido in pieno.
          	-E’ un po’ come Bob Marley, no?
          	-Sì…Non saprei, non ne sono sicura
          	-Io sono abbastanza sicura, cioè le idee sono uguali. Conosci “Get up, Stand up”?
          	- Sì, la conosco.
          	- Per me era uno impegnato.
          	- Certo, è vero
          	- E’ uguale a Sartre, è un po’ filosofo e un po’ profeta, insomma è uguale!
          	[La Vie d’Adèle - Chapitres 1 & 2, 2013 - Abdellatif Kechiche]

Foglisparsi

-Le disegni spesso le persone che incontri?
          -Non molto spesso, con te ne avevo voglia.
          -I miei capelli non sono troppo incasinati?
          -No, sono belli.Rimani così. Faccio raramente ritratti, ma quando li faccio scelgo un dettaglio che poi uso in seguito, capisci? In un altro modo diverso, può essere una piega delle labbra o un’emozione nello sguardo. “La misteriosa debolezza del volto umano”. Conosci questa frase?
          -No, non l’ho mai sentita.
          -E’ di Sartre, lo conosci?
          -Sì, lui sì. La frase no. Ho letto un po’ di suoi saggi ma ho capito meno di zero. (…)
          -Sartre ha fatto una piccola rivoluzione intellettuale che ha avuto il merito di liberare tutta una generazione. Ha detto che possiamo scegliere la nostra esistenza senza nessun principio superiore. Mi ci ritrovavo molto in Sartre quando ero al liceo. 
          -Davvero? 
          -Sì, mi faceva bene. Soprattutto sai, per l’affermazione della mia libertà, dei miei propri valori. E poi anche la sua esigenza per l’impegno. La condivido in pieno.
          -E’ un po’ come Bob Marley, no?
          -Sì…Non saprei, non ne sono sicura
          -Io sono abbastanza sicura, cioè le idee sono uguali. Conosci “Get up, Stand up”?
          - Sì, la conosco.
          - Per me era uno impegnato.
          - Certo, è vero
          - E’ uguale a Sartre, è un po’ filosofo e un po’ profeta, insomma è uguale!
          [La Vie d’Adèle - Chapitres 1 & 2, 2013 - Abdellatif Kechiche]