Ogni tanto mi affaccio su questa Piazza. Rifletto. E immancabilmente provo tanta amarezza. Penso che potrebbe essere una bella community, arricchente, e invece, ahimè, non riesce proprio a distaccarsi, a elevarsi, non riesce a essere altro che il riflesso di un’umanità puerile, istintiva, povera. Eppure uno scrittore, o meglio chi auspica/pretende di diventarlo, innanzitutto dovrebbe essere onesto con se stesso e con gli altri.
Detto ciò, auguro buon ferragosto agli altruisti come agli opportunisti. A chi lascia stelle perché la storia gli è piaciuta davvero e a chi le lascia per poi riprendersele. A chi Legge per il solo piacere di farlo e a chi “legge” solo per essere contraccambiato oppure, e su Wattpad accade anche questo, si diletta a elargire letture per procura. Buon ferragosto a chi premia per merito, avendo spalle forti per scontrarsi col sistema, e a chi per “simpatia” (le virgolette stanno a sottolineare l’ampia accezione del termine). E viviamo in un paese nel quale appena il 40% dei ragazzi comprende un testo scritto. Se fossi un editore, un professore, un genitore, uno scrittore, mi porrei più di qualche domanda.
Buon ferragosto a tutti, ma proprio tutti.