Sono sempre stata molto pratica nella mia vita. Costantemente responsabile. Inflessibile sul dovere, spietata nel piacere.
La frase "sei una ragazza a modo" mi ha accompagnato per tutta la mia esistenza.
Eppure, la sera, fin da piccola, quando rimanevo sola con me stessa, nella mia fantasia, notavo una versione di me non coincidente.
Mi sono sempre chiesta chi fossi in realtà.
Ora, lo so.
Quando scrivo, quando penso alla mia storia, quando vedo di fronte a me i miei personaggi, io mi sento reale. Io mi sento viva.
Ho sempre scribacchiato qua e là, qualche pensiero, qualche foglio di diario, qualche racconto breve, ma non mi ero mai resa conto di averlo nel sangue, non gli avevo mai dedicato attenzione.
Così quando, per un caso spiacevole della vita, mi sono casualmente cimentata nella stesura di un romanzo fantasy, ho scoperto che io amo scrivere e scrivere fa parte di me. 
E nella mia scrittura vive il mio vero essere. 
E nella mia scrittura vive la mia vera anima. 
"Io sono le mie storie e le mie storie sono me"
Leggo romanzi dalle elementari e li divoro senza freni, come la lasagna bolognese che mangio la domenica. Adoro e adorerò perpetuamente perdermi nel loro mondo e fuggire per qualche momento dal mio. 
Ma ancora più di leggerli, amo perdutamente scriverli. 
Quando ho iniziato a scrivere le prime pagine di "Risveglio - La rinascita dei Guardiani", incredibilmente, mi sono ritrovata alla 600esima pagina senza accorgermene.
Non sono più riuscita a smettere. Non ho più intenzione di smettere. Mai.
Amo mettere su carta il personaggio e le sue sfaccettature, mi impunto ad articolare la storia al massimo delle sue potenzialità, idolatro la descrizione del contesto perchè sono lì, con loro, con te. 
Se sarai così ardita/o... o pazza/o, dipende dai punti di vista, da diventare una mia lettrice o un mio lettore, allora sappi che, per me non sarai mai solo quello, per me tu sarai una vera compagna o un vero compagno di viaggio. Benvenuta/o nel mio mondo! Buon viaggio!