La scrittura è stata da sempre marginale, fra le mie attività. Mi dà soddisfazione mettere per iscritto le storie dimenticate di posti remoti conosciute in un contesto di auralità e servirle ai lettori incorniciandole in una prosa lineare ma anche creativa. L'effetto che scaturisce dal conoscere una storia o una leggenda tramite il racconto di una persona, per come la vedo io, non è lo stesso di quello che invece può venire fuori da una lettura, la quale si presta ad essere più fredda e narrativa. Ecco il limite che mi propongo di oltrepassare: creare una prosa o poesia "parlante" che faccia immedesimare il lettore nella trama al pari di come farebbe avendo dinanzi a sé a raccontargliela un testimone oculare o un personaggio direttamente coinvolto nella vicenda narrata. 
Tutto questo sarà successivo alla pubblicazione di racconti brevi originali di tipo novellistico scritti negli ultimi anni. 

Buona lettura!