Ciao, sono uno stregone? No. Se sapessi utilizzare la magia nera, ora sarei intelligente, affascinante, ricco, alto, bello e non starei qui a cliccare con i polpastrelli sulla tastiera. Sono uno scriba sumero? No. Ci siamo andati vicino. Mi diletto nell’antica arte della scrittura dai tempi del liceo scientifico fino all'iscrizione alla facoltà di scienze e tecniche psicologiche. Ero e sono oggi un aspirante scrittore leopardiano tormentato. All’epoca scrivevo come si faceva un tempo. Inchiostro nerofumo di pece ed estratti vegetali su papiri egiziani. Dai, non esageriamo. Utilizzavo una semplice bic e fogli A4 per stilare racconti e poesie. Amo giocare con l’uso dei sinonimi e contrari. Adoro la letteratura classica ( da Luigi Pirandello a Ernest Hemingway ) e il genere thriller psicologico ( da Wulf Dorn a Sebastian Fitzek ). Inside Me è nata per gioco. Scrivo i capitoli e i loro protagonisti mentre guardo che non salga il controllore in tram ( si scrocco il servizio pubblico come fa Melissa nel primo paragrafo ), mentre spintono nella metropolitana, mentre mi isolo nel mio mondo per estraniarmi dalla realtà. Quando mi si accende una lampadina sopra la testa come nei cartoni animati inizio a scrivere dovunque sia e su qualsiasi cosa che mi permetta di non far sfuggire i miei pensieri. Quindi guardati attorno, un giorno potrei chiederti il dorso della mano per appuntarmi qualcosa. Da poco mi sono cimentato nella stesura di quest'opera, non posso assicurare che sia di tuo gradimento, affronta tematiche complesse e oscure, non è assolutamente una di quelle modaiole fanfict.. xhjkwartfjrkdn. Scusami, le dita si rifiutano di scrivere quel genere letterario. Se non la leggerai, non potrai mai scoprire se ti piace. P.S: So quanto odioso sia lo spam, se lo consideri tale e se lo vorrai davvero, questo messaggio si autodistruggerà tra un miliardesimo di secondo.
