Charles Goodman si definisce un "appassionato e uno scribacchino".
Appassionato di storia medievale europea e giapponese, Goodman scrive sin dall'infanzia, dedicando grandi energie alla scrittura e concentrandosi sulla lettura di molteplici opere e autori differenti. 
Da Stephen King a Kentaro Miura, da Lovecraft a Tolkien, Goodman non nasconde l'influenza e il peso che i grandi maestri dell'orrore e del fantastico hanno avuto sulla sua crescita come "scribacchino" e tuttavia spera di essere riuscito, in un qualche modo, a creare qualcosa con una propria identità.
"Cronache dell'Orrore e del Fantastico" è una raccolta antologica di racconti, un "manifesto" delle sue idee di fantasy e horror e spaziano dall'"Heroic Fantasy" al "Dark Fantasy" passando in un certo senso per un "High Fantasy" su angeli e draghi. 
Attualmente, vive a Bounville, da qualche parte, in un qualche posto e porta avanti la sua grande passione e lo smodato amore che lo lega al mondo della narrativa.