Gratisanti

https://www.youtube.com/watch?v=pFBk26eVr38 
          	
          	Tra le dita una matita spezzata
          	pacata è la foschia
          	impaziente ho ceduto ai migliori la mia retta via
          	nella notte ad occhi aperti il mio volo onirico
          	lo rinchiudo in quel che chiedo e che tu non capirai
          	
          	Le correnti d'autunno e il Generale Inverno creano 
          	un fascino eterno, indefinibile
          	i miei versi imperfetti ispirerà 
          	
          	Intenso il sapore in ogni via
          	ritratti indelebili incido
          	mercanti di parole intrecciate
          	per caso, errore o fortuna
          	
          	Suoni lontani nelle mie evasioni
          	evanescente il mio credo
          	io contrabbando saggezza immaginaria
          	la mia via di fuga dal vero
          	
          	Semplice, sembra quasi lascivo 
          	il mio procedere
          	perdonami se la mia storia è sbagliata,
          	è irreversibile!
          	Chi può dirlo son io l'untore o tu la peste mia?
          	Voglio danzar sulle orme che ho lasciato fin qua...
          	
          	S'incendia ogni alba nelle stanze vuote, anonime
          	solo un abbaglio ed in tasca avrò
          	risvegli che mai dimenticherò
          	
          	(Roberta Rota)

Gratisanti

https://www.youtube.com/watch?v=pFBk26eVr38 
          
          Tra le dita una matita spezzata
          pacata è la foschia
          impaziente ho ceduto ai migliori la mia retta via
          nella notte ad occhi aperti il mio volo onirico
          lo rinchiudo in quel che chiedo e che tu non capirai
          
          Le correnti d'autunno e il Generale Inverno creano 
          un fascino eterno, indefinibile
          i miei versi imperfetti ispirerà 
          
          Intenso il sapore in ogni via
          ritratti indelebili incido
          mercanti di parole intrecciate
          per caso, errore o fortuna
          
          Suoni lontani nelle mie evasioni
          evanescente il mio credo
          io contrabbando saggezza immaginaria
          la mia via di fuga dal vero
          
          Semplice, sembra quasi lascivo 
          il mio procedere
          perdonami se la mia storia è sbagliata,
          è irreversibile!
          Chi può dirlo son io l'untore o tu la peste mia?
          Voglio danzar sulle orme che ho lasciato fin qua...
          
          S'incendia ogni alba nelle stanze vuote, anonime
          solo un abbaglio ed in tasca avrò
          risvegli che mai dimenticherò
          
          (Roberta Rota)

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Si accettano suggerimenti per un poeta della Scuola Siciliana (a parte Giacomo da Lentini, inventore del sonetto che tanto successo ha avuto nella storia letteraria nostra ed estera) da inserire nella raccolta di Autori che sto curando (Afflati: origini di nostra letteratura).