Recentemente ho riscoperto il piacere della lettura sotto l'ombrellone, ovvero da quando in età adolescenziale seguivo in vacanza in miei perché ero "troppo piccola per restare a casa da sola, ma anche troppo grande per voler seguire i miei in vacanza". A quei tempi ricordo che un'amica mi regalò il primo libro del trono di spade e me lo scofanai in 4 giorni sotto l'ombrellone.
Odio il mare, ma al mio coinquilino piace e cosa non si fa per accontentarlo... Così, memore di quella famosa vacanza con i miei, sono passata in una libreria lì al mare e dopo 20 minuti di contemplazione nello scaffale del fantasy mi sono voltata e ho avuto l'illuminazione.
Da quella libreria sono uscita con Teutoburgo di Valerio Massimo Manfredi e l'ho divorato in 2 giorni.
La mia recensione non richiesta? È un libro scritto male sotto molti punti di vista, ma con una storia così avvincente e appassionante che me ne sono innamorata, e se conosci la storia godi, perché narra di fatti storici veri.
Ma tutto questo per dire cosa? Ah sì, per darvi un altro parere non richiesto, ovvero che sono rimasta in contemplazione nello scaffale del fantasy perché io non sopporto più di leggere storie di eroine assassine/guerriere predestinate e over power, e 3/4 del fantasy di quello scaffale era così, ma anche nella medie delle librerie che si trovano in giro.
Sono solo io che ho gusti così difficili in fatto di fantasy? Change my mind.