Ciao a tutti, oggi sarà che il tempo dove vivo io fa schifo e quindi mi mette tristezza, ma mi sono ritrovata a pensare molto.
Non tutti lo sanno perchè tendo ad essere mooolto riservata, però sto attraversando una fase molto delicata: a novembre mi sono laureata (a pieni voti, non è per tirarmela e vantarmi, ma per dare un po' di contesto), ma per tutta una serie di motivi mi sono trasferita a Milano per fare la magistrale ancora prima di laurearmi nella mia università. All'inizio ho fatto avanti e indietro da Milano a casa mia perchè sentivo la mancanza di casa, amici e la mia famiglia che è la cosa più importante della mia vita (insieme ovviamente al gatto), ma dopo essermi laureata ho smesso e sono rimasta a Milano per un po'. Ora sono tornata a casa per le vacanze, ma non sono affatto contenta, mi manca tantissimo Milano, la routine che avevo là, le mie coinquiline, l'università. Non è facile abituarsi ad una nuova città e un nuovo mondo e mi stavo finalmente "integrando" un po' di più e prendendo il ritmo.
Da quando sono tornata a casa mi sento veramente fuori posto, mi sento come se non appartenessi più a quella che è casa mia, le persone che sono rimaste qua stanno andando avanti con la loro vita (così come sto facendo io) e non so perchè ma non mi sento più compresa. Da quando sono partita in particolare c'è un mio amico (molto influente nel mio gruppo) che ha iniziato a dire che sono diventata snob, che sono diventata milanese, che non mi si sopporta e purtroppo anche gli altri hanno iniziato a pensarlo, il fatto però è che io non sono affatto cambiata, sono sempre io, quando ci sono le cose da raccontare io racconto delle cose che mi succedono là e mi sento sempre come se mi stessi vantando visti gli sguardi che mi lanciano quando in realtà io sto raccontando quella che è diventata la mia quotidianità, ma adesso questo mio amico dice che non mi si sopporta. Sinceramente sono stanca. faccio una pt2 perchè questo sfogo sarà lungo! Scusate ahaha