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Gloria è essere re della polvere

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L'ironia della striscia rossa
          
          Essere figlio di divorziati non è catalogato né come qualcosa di davvero problematico (sarebbe utile per vantartene con gli amici) né qualcosa da cui puoi aspettarti di rimanere illeso: è uno di quei traumi che ti trasforma silenziosamente in un cumulo di insicurezze, che covano nell'inconscio il momento giusto per partorire consapevolezza e tormentare il tuo stomaco.
          
          È a metà, diciamo così: concorre inesorabilmente alla tua devianza psicofisica e morale vomitata fra malumori, ansie e nevrosi di ogni giorno ma ti mantiene magro (anoressico, a dire il vero) e lontano dalla follia attraverso l'innaturale convivenza fra umiltà, pessimismo e arroganza; è come vivere con una gamba mozzata e pensare costantemente "se avessi avuto un braccio solo sarebbe stato molto peggio".

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Pensavo che chi fugge nell'arte è perché, spesso e volentieri, ivi cerca fama d'immagine, un trampolino per meglio emergere nella realtà che l'arte si occupa di imitare, come diceva Aristotele. Arte come esibizionismo.
          
          E se fosse abnegazione?, reclusione? Negare ciò che è e rinunciare a tutto ciò che ciò che è comporta per viver di ideali e arte?, vivere su un pianeta deserto come Wall-E, che fa dell'arte il suo carattere e della sua imitazione ciò che lo rende speciale ma solo. Se oggi, l'artista diventasse colui che nell'arte imita la realtà ma che nella realtà imita l'arte un po' rinunciandovi, in un rapporto di reciproca corrispondenza per migliorare ora uno, ora l'altro, e insieme peggiorare la vita?
          
          Abnegazione.
          Il segreto per la gloria eterna. È possibile o solo un'utopia?

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Mi guardo intorno, su 'sto Wattpad, guardo l'arte e vedo un sacco di gente allegra - o forse no, visto che, di fama, è la tristezza che pervade l'artista; allora è sicuro che vedo gente bella, perché è sicuro che chi fa arte la conosce, la bellezza (e chi la conosce un po' ce l'ha, suvvia). Allora, con così tanta gente bella, io dove devo andare a nutrirmi un po' d'essenza, più buona di quelle che solo arte per arte sa fare?
          Ammetto di essere disorientato.