Alcuni mi chiamano Lo Straniero, altri L'estraneo. La verità è che non sono né l'uno né l'altro, sono un solitario che viaggia in questo strano cosmo di magia, dei e mostri.
Un viaggio che mi ha condotto in molti strani mondi dove ciò che potete ritenere giusto o sensato perde di ogni valenza, e le leggi che regolano la vostra realtà smettono di esistere.
Se siete coraggiosi o semplicemente folli allora prestate attenzione a ciò ho vi sto per narrare.
Come dite? Ancora non sapete chi io sia?

Non sono né uno uno straniero né un'estraneo, 
e neanche un umile passeggero.
Vivo io ero
è colpevole di molte cose fui reo;
in esilio fui mandato
e al freddo del cosmo condannato.

Io sono morto e poi tornato
e dall'oltre dei doni o portato.
Ora viaggio né vivo né morto,
poiché ora sono Il risorto.

Io sono l'inizio e la fine
tutto attraverso me passa
poiché io sono senza confine,
io sono colui che la mente di trapassa.

Ma bada bene, non chiamarmi abbindolatore
Poiché io sono Il Viaggiatore.