Vorrei proporre quello che ogni tanto mi capita di scrivere tra una passeggiata e un'altra, tra un bus perso e uno preso in orario e, purtroppo o per fortuna, tra l'andare avanti di una persona lasciata e il conoscere la vita di una nuova anima entrante.
Provare a scrivere ciò che si percepisce non è sicuramente facile. Con la poesia parliamo di questo, ossia trasformare quella diversa percezione della realtà, attraverso una sensibilità (e qui mi permetto), fuori dall'ordinario e che ci permette di lasciare un piccolo passaggio e/o un'impronta del nostro modo di interpretare un paesaggio mai visto, un tramonto nuovo, una persona mia vista, il calore d'un bacio e d'un abbraccio e così via.. la lista potrebbe essere infinita.
Questo è ciò ch'io, nella mia povertà d'animo, tento di fare.
Sono pienamente aperto alle vostre critiche e spero di riuscire a bere dal calice letterario di qualche buon viaggiatore temporaneo di passaggio, un po' di conoscenza per arricchire senza alcun tipo di avarizia i miei scritti.
Nel frattempo mi preme augurarti buona lettura e, nel caso non passassi più da queste parti, Buona Vita!