Nell'ultimo mio scritto qui, ho pubblicato il mio apprezzamento per l'opera "L'estate del liocorno"
Non perché avesse bisogno di visibilità. È molto conosciuta e ben valutata, infatti. Ho scritto il mio pensiero perché sono sbalordita di come la normalità di una vacanza in un paese morto di sonno possa tradursi in una lettura tanto interessante e coinvolgente. Come vi ho già detto, io non amo scrivere di cose reali. Mi invento storie di altri tempi e, se pur ho provato a parlare della mia vita, l'ho condito con spezie inventate lì per lì. Ho pubblicizzato quella storia, semplicemente perché ho apprezzato un modo di scrivere diverso dal mio.