Quando vivi in un piccolo paesino diventa tutto amplificato. I pettegolezzi, i soprannomi, le conoscenze, tutto aumenta.
E aumenta anche la solitudine, la tristezza e la depressione nel momento in cui ci si trova a combattere contro tutti. 
Passi le giornate a pensare "cosa ho fatto di sbagliato per meritare questo?" e non trovi mai una risposta. Così le nottate diventano insonni e si riempiono di pensieri (spesso tristi) sulla propria personalità. 
Ti ritrovi ad odiare tutto di te stesso e quando ti fanno un complimento tu ringrazi, ma fingi. Fingi perché continui a credere che siano tutte menzogne, che lo fanno solo per apparire cordiali, ma in realtà ti stanno criticando alle spalle. Non lo fai con cattiveria, è semplicemente la vita e le altre persone che ti hanno portato a pensare questo. 
Ti chiudi a guscio in te stesso e trovi posti nuovi in cui rifugiarti. Un film, un libro, una canzone. Inizialmente sembra che funzioni tutto, ma alla fine ti ritrovi a piangere per il finale straziante del libro, per la conclusione di una serie TV o per una canzone strappalacrime.
E non te ne rendi conto, ma in quel momento non piangi solo per quello che hai letto, visto o ascoltato, ma piangi per tutto. Tutto quello che hai subito e tutte le scelte sbagliate che hai fatto. 
Perché nessun essere umano se ne rende conto, ma il destino non è altro che frutto delle nostre azioni. Il destino ce lo creiamo noi e solo noi possiamo decidere di cambiarlo. 
~Jea♥ 02-02-2016

Chi mi conosce continua a dirmi: "sfogati, parla di più,  non tenerti tutto dentro, ti fa male."
La cosa buffa è che io ho sempre parlato, ma nessuno ha ascoltato. La gente sente, che è diverso. 
Imparate ad ascoltare. Tutto, anche il silenzio. 

Pace, Amore, Pizza, Sushi, Ramen e Matcha Tea a tutti.

Live, Love, Laugh.
-Jea♡