SIAMO ANIME ERRANTI.

Nobili eroi come Dante il sommo poeta, 
Ulisse, Ercole e Perseo, 
tramandano nei miti le spettacolari 
narrazioni che risuonano 
con il coraggio di affrontare le profondità. 

Sono Storie che parlano di ogniuno 
di noi, capaci di  guidarci  dietro il velo
delle illusioni, verso le frontiere oscure 
dell'abisso interiore, dove i demoni 
attesi emergono alla luce. 

Ovvero le nostre paure.

Proprio come Dante ne gli inferi, 
come Ulisse nelle profondità del regno dei morti,
conosciuta come Ade.
Così Ercole... Ognuno di loro ci ricorda 
il valore intraprendente del coraggio, 
che non cancella la paura ma la affronta, 
e nell'azione coraggiosa trova serenità. 

Coraggio, una parola che risuona 
nel cuore, anche durante le tempeste della vita. 

E come Ulisse in balia del mare selvaggio, 
noi spesso ci smarriamo nel mare 
della Vita.

Ognuno di noi, in fondo all'anima primo 
o poi sentirà questo antico richiamo 
a indagare se stesso.

Divenendo anche noi anime erranti,
termine che  abbiamo trasformato
in un simbolo di sconfitta, 
mentre errare significa viaggiare e più viaggiavo, 
più imparo, più erro più cresco.

A ogni caduta, una crescita interiore. 

Ciascuno come per ogni battaglia
persa diventava un eroe, spogliandosi del peso 
del giudizio.

Con ogni passo incerto la saggezza 
cresce nel nostro animo.

~Alessandro D'Adamo~