Per la prima volta, in quasi quattordici, miseri anni di vita, ho seriamente sentito il mio cuore incrinarsi, il respiro mancarmi e gli occhi riempirsi di lacrime, i soliti cliché di tutte le ff che mi sparo. Lì è spesso a causa di una delusione d'amore, ma perdere la persona con cui si è cresciuti è tutta un'altra cosa. Non è morta, anzi, le auguro una vita lunga e felice, ma non voglio più farne parte. Quelle bambine che insieme ne hanno passate di tutti i colori, confidandosi anche la più piccola delle cose, hanno lasciato il posto a una due persone troppo diverse per continuare ad essere tali. Io, una persona troppo fragile, ma che cerca con tutta sé stessa di essere forte, che vive per far star bene le persone che ama, che viene rincuorata da un semplice 'Mi hai fatto sorridere', magari proprio sotto un commento di questa piattaforma. Lei, una ragazza che sinceramente non conosco più. Non mi sento di descriverla, perché non so chi sia. Per otto anni questa persona mi è stata accanto, aiutandomi sempre a scappare dai miei incubi, mentre ora lei stessa costituisce il peggiore di essi. Sono piccola, lo so. Queste cose capitano, so anche questo. Finché non capita in prima persona, però, non si può davvero capire. Fin da piccola immaginavo il mio futuro con lei, con tutto il gruppo di amiche ancora unito. I nostri figli sarebbero stati amici e noi inseparabili. Ma non è così. Non sarà mai così. Credo che si sia chiusa completamente la mia infanzia, di essere entrata davvero nell'adolescenza, questo periodo pieno di errori e delusioni. Avrei voluto affrontarlo con lei, pararci le spalle a vicenda, ma ora che senso avrebbe? Il vuoto che ha lasciato dentro di me è davvero incolmabile e credo di star per esplodere per tutte le cose che sto provando.
Ho sempre evitato di esternare i miei sentimenti, e continuerò a farlo.
Ho sempre evitato il contatto fisico, e continuerò a farlo.
Oggi, per la prima volta, ti ho evitata, e continuerò a farlo.