E INVECE. e invece, grazie a questa totale situazione, ho capito una cosa. ho capito che la rassegnazione non è molto spesso necessaria e giusta.
Mi ero rassegnata, totalmente. stavo cercando di imparare a vivere per qualche altro mese con quella catena al braccio, pensando a come alleggerirla, dandomi mentalmente forza pensando "è okay, potrò gestirla. la terrò con due mani, così peserà di meno. e cercherò di non pensarci, di non basare il mio essere sull'esistenza di essa". Quando, ciò che non pensavo potesse accadere, è invece apparso davanti la mia anima.
La catena è caduta.
La catena si è tolta.
L'ultima catena rimasta, fattami forza, è invece caduta al suolo. ed il rumore che ha prodotto, sarò sincera, mi ha fatto piangere.
ho sentito la mia anima liberarsi.
non ho più catene.