Dopo tanti anni di amicizia, in cui io e Maggy abbiamo condiviso ogni gioia e ogni difficoltà, mai avrei immaginato che un giorno la vita ci avrebbe messo davanti a una prova così dura. Lei è sempre stata il mio sostegno, il mio punto fermo. Poi, all'improvviso, la malattia. Una diagnosi che ha cambiato tutto. Le cure sarebbero state lunghe, il percorso incerto, e la paura di perderla mi soffocava. Ma non potevo permettermi di crollare. Non davanti a lei. Aveva bisogno di forza, di speranza... e io dovevo essere la sua roccia.

Così ho iniziato a scrivere. Ogni pensiero, ogni paura che non potevo dirle, ogni ricordo di noi due che volevo custodire. Riempivo fogli di parole quando il peso diventava troppo grande da sopportare, pensando che un giorno, forse, le avrei raccolte tutte per donargliele. Ed è così che è nata questa storia. Una storia d'amicizia, di dolore, di resilienza.

A voi è mai successo di sentirvi impotenti davanti alla sofferenza di qualcuno che amate? Di voler urlare il vostro dolore ma trattenervi per non ferire chi vi sta accanto? Raccontatemi la vostra esperienza e ditemi cosa ne pensate della mia storia