Eravamo uno strano gruppo di personaggi particolari, che si faceva strada nella vita condividendo malattie e dentifrici, bramando gli uni i dolci degli altri, nascondendo bagnoschiuma e shampoo, prestando o chiedendo indietro denaro, chiamandosi a vicenda per farsi portare la carta igenica quando é finita, mandandoci a vicenda fuori dalle nostre camere, infliggendoci dolore e donando amore, ridendo e sorridendo, difendendoci o accusandoci a vicenda, cercando di capire il filo conduttore che ci legava... Siamo presto diventati una famiglia all'interno di una realtà che é solo la nostra. 
Una realtà che non enuncia formule di fisica, ma che canta una canzoncina infantile. Una realtà che ormai é migliore dei sogni, che lascia spazio al sonno soltanto perché é un bisogno umano, che sembra togliere un sacco di tempo per parlare e stare assieme, anche se si dorme nella stessa stanza.
Una realtà che non ha e non può avere spiegazioni, perché certe cose accadono sensa una motivazione logica.
Una realtà che supera ogni illusione, addolcita dall'arte, da piccoli litigi, che alle volte si evolvono in grandi risse, che si risolvono davanti ad una tazza calda di buona cioccolata calda, con tanto di biscotti. 
Realtà che ci ha uniti, che ci ha permesso di tessere quel filo che ci tiene costantemente assieme, che ci permette di sognare.
Basta solo aprire gli occhi e cambiare strada, non seguire tutti gli altri, intrappolati tutti nella stessa stupida e folle illusione.
É ora di diventare artisti, prendere il controllo di noi stessi e disegnare da soli la strada che abbiamo deciso di percorrere, perché le indicazioni per imboccare la strada giusta, non si trovano solo sui cartelli stradali... ~ 🎵