Ieri pomeriggio alle tre e mezza due vacche hanno saltato il recinto elettrificato e si sono perse. Tempo mezz'ora e tutta l'Alta Val Borbera si è messa d'impegno per cercarle. Chi con i quad o le moto da cross, o chi, come me, a piedi con i binocoli, abbiamo perquisito l'intera Valle, da Sisola a Roccaforte, da Cabella a Cosola. Gli orti erano lasciati incolti per un giorno (cosa inimmaginabile, in questo periodo!) perché tutti, dai bambini agli anziani, si sono impegnati per cercarle infilandosi nei boschi.
Muniti di fischietto si comunicavano le notizie: un fischio (niente di niente), due fischi (tracce o avvistamenti), tre fischi (mucche trovate!). Il cellulare era troppo lento, qui il campo è quasi nullo. Mi sono arrampicata sulle montagne e sui tralicci per vedere il tutto dall'alto, ma l'unica cosa che vedevo erano intere famiglie di contadini che cercavano quello che per noi è oro.
Persino mio padre ha lasciato il suo orto per venirmi ad aiutare.
Finalmente stasera ci sono stati due fischi provenienti da Vendersi: le hanno avvistate. Probabilmente domani saranno di nuovo nella stalla di Rosina insieme ai suoi due maiali e alle sue galline.
Stavo riflettendo su quanta complicità c'è fra noi gente di paese: io sono nata a Genova e mi sono trasferita qua da sei anni, ma già so cosa vuol dire avere un raccolto scarso o perdere del bestiame. Eppure, anche se Rosina è piuttosto antipatica, non è fregato a nessuno e tutti si sono messi d'impegno per recuperare le sue bestie.
Volevo solo rendervi partecipi di un piccolo momento tipico della mia vita. Ora vado, che domani mattina devo alzarmi all'alba... ho un raccolto da curare! :P
Vi voglio bene ♡