Era sdraiata e avrebbe voluto alzarsi, ma non riusciva a muovere nessun muscolo del suo corpo. Era come se quel corpo non le appartenesse realmente, non ne aveva il controllo.
«D’ora in poi dovrai stare attenta, Lucy» disse quella voce, che le sembrava così gentile.
Eppure, non riusciva a collegare quella voce a nessuno. Era una donna, ma chi era? Come sapeva il suo nome? A cosa, di preciso, doveva far attenzione?
***
Ogni tanto mi faccio viva. Ho voluto pubblicare questo piccolo pezzo del terzo capitolo di "Notte Scarlatta" che sto finendo di scrivere, visto che negli ultimi giorni mi è stato chiesto se avessi sospeso la storia o se la continuassi. Quando li ho letti ho avuto due reazioni: una very happy, perché qualcuno attendeva l'aggiornamento :'), dall'altra parte mi sono sentita terribilmente in colpa perché è una vita che non aggiorno con i miei tempi da bradipo.
Quindi tornata dalla mia montagna, eccomi qui, che cerco di scrivere un capitolo quantomeno decente :').
Per quanto riguarda "Sehnsucht"... sto cercando di finire il capitolo anche di quella, giuro! Sono entrambe due storie a cui tengo particolarmente e vorrei renderle al meglio.
A presto (spero :3)!