Farewell.

dioboia era il 2015

Ehi..

Io non me ne andrò in grande stile. Non mi interessa uno spettacolare inchino finale, mentre cala dolcemente il sipario, sotto scroscianti applausi. Quello spetta al protagonista.
          Ma nemmeno voglio scendere dal palco di colpo, bruscamente, così all’improvviso, senza neppure lasciare al mio pubblico il tempo di avvedersene. Quello è un lusso riservato alle comparse, che vanno e vengono così in fretta, senza neanche fermarsi un attimo a salutare prima di svanire nell’oblio, senza lasciare la minima traccia del loro passaggio.
          Anche se devo ammettere che sarebbe infinitamente più comodo strapparsi all’abbraccio della folla con un semplice, rapido e indolore passo nel vuoto. Sarebbe così facile scomparire, come un prestigiatore, lasciandosi dietro solo una nuvola di fumo, miliardi di domande e nessuna risposta. Sarei quasi tentata, ma... quella non sarei io. E io non potrei mai andarmene senza aver prima rivolto un ultimo saluto a chi mi ha accompagnata nel mio viaggio.
          No, io uscirò di scena come sono arrivata, in silenzio, in punta di piedi, da umile personaggio secondario senza troppe pretese che sbiadisce lentamente, senza richiamare l’attenzione, mentre la vicenda inscenata volge al suo clou e tutti i riflettori si concentrano sul protagonista.
          Senza struggenti addii e rose imperlate di lacrime commosse, lanciate sul palco con la stessa abulia, ornata per l’occasione da una punta di amarezza, con cui le si getterebbe su una bara pronta ad essere calata nella fossa e ‘oh che disgrazia, tanti saluti a chi c’è dentro.’
          Io voglio che il mio pubblico non si accorga che la mia parte si è ormai conclusa, voglio che mi ricordino come fossi ancora qua, sempre frizzante e sorridente e allegra. 
          Voglio che, quando guarderanno il mio palco ormai vuoto, il sipario implacabilmente abbassato con indolenza, o forse con rassegnazione, nelle pesanti tende scarlatte della scena vedano ancora riflessa l’ombra pallida del mio sorriso.

Ma Barbie non è perfetta è.é È bella snella fotomodella, ma non perfetta.

Eih,passeresti a leggere la mia storia "actorlife mode on" ?

Ei ciao *pedoluna*

Anyway, we're not all mad only There.
          There is plenty of madness right here, surrounding us.
          First of all, the fact of doing 6 impossible things before breakfast.
          Or meeting and have arguments with Time himself, with the Queen of Hearts... and then laugh and scream about it with Mad Hatter while drinking tea, over and over.
          Or still believe in a world made by wonders, dreams and magic.
          And, last but not least, an Italian writing in English about the most beautiful place on earth on an Italian profile.
          Seems legit, am I right?

@JohnnyDepptiamo aww! Anche tu mi manchi, capitano. Anche se sai che non mi piacciono gli appellativi dolciosi per stavolta te lo permetto, visto che sei la mia mogliah! Manchi molto anche a me, ma se c'è una cosa che non mi manca... sono i tuoi momenti sclero su quel cazzo di ragazzo che ti ritrovi :P 
          Ovviamente si scherza. Tranne che sul fatto che Fra non mi piace. Ma dopotutto si sa che le mogli sono gelose. Spero a presto ♥

Un buon natale a ME!
          A me?
          A ME!!
          
          Un buon natale a te!
          A te?
          A TE!
          
          ... è colpa di Alice nel paese delle meraviglie.

EHI TISSIA ALLA CUI AUTORITÀ NON UBBIDIRÒ MAIH
          
          
          SEGUI GLI ANIME? :DDD