Salve, followers.
È una breve apparizione, la mia. Stavolta non vi parlerò della mia storia e di quanto Genna e i suoi siano sfigati.
Oggi voglio andare off-topic e rendere omaggio a un altro Grande che se n'è andato senza preavviso.
Ieri sera, la mia bacheca Facebook era invasa di articoli, foto, dediche, tutte riguardanti la scomparsa di Chester Bennington, frontman dei Linkin Park. Ebbene, non ricordo un momento della mia vita senza la sua voce che mi incitava ad andare avanti, sempre, nonostante le difficoltà. Per uno strano scherzo del destino, ha salvato milioni di persone mettendosi a nudo in ogni verso delle sue canzoni, ma non è riuscito, alla fine, a salvare se stesso dalle sue stesse ferite, inferte da un passato che nessuno al mondo vorrebbe avere.
Mi sento come se fosse morto un amico, un confidente, una persona a me cara e a me molto vicina. Rivolgo il mio pensiero ai restanti membri dei Linkin Park, ai suoi amici e alla sua famiglia.
Rest In Peace, Chester. Il mondo sarà un po' più triste senza di te.
(Risponderò a messaggi e commenti più avanti. Ora non ce la faccio, scusate.)