Mi sento in dovere di dire qualche parola alle persone che si trovavano al concerto di Ariana a Manchester.
Prima di tutto perchè sono Arianators e sono la mia famiglia.
Secondo perchè sono umani.
Tutti vanno rispettati.
Ovviamente mi dispiace tantissimo per come si sente Ariana in questo momento, ma prima di tutto pensiamo a quei ragazzi, bambini e alle loro famiglie.
Loro erano andati al concerto della loro idola, le avevano parlato, avevano fatto delle foto.
Poi, dopo aver realizzato il loro sogno, scoppia una bomba che colpisce molti di loro.
64 feriti.
12 dispersi.
22 morti.
Siamo seri?
Ma dico io, erano dei bambini.
Avevano una vita d'avanti.
Ma non solo, nessuno ha il diritto di togliere la vita a qualcuno.
Quanta cattiveria, davvero.