Una donna, 40 e qualcosa, cresciuta tra tabù, Marlboro Light e amiche che mi dicevano:
"Questa la devi scrivere."

Dopo vent'anni di "prima o poi scriverò un libro", eccomi qua.
Racconto storie vere con voce ironica, diretta, un po' scomoda e molto mia.
Ho iniziato parlando di uomini, ma scrivo soprattutto di donne.
Di libertà, di errori, di piacere, di dignità e di risate inaspettate.

Scrivo come parlo.
Parlo come vivo: senza filtri, senza scuse, senza mezze misure.

Ogni storia è vera.
E se non lo è... potrei comunque averla vissuta.

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A woman in her 40s (and some), raised between taboos, Marlboro Lights, and friends who kept saying:
"You really should write a book about this."

After twenty years of "someday I'll write it," here I am.
I tell real stories with a voice that's honest, ironic, and a little uncomfortable-but always mine.

I started writing about men, but I mostly write about women.
About freedom, mistakes, pleasure, dignity, and unexpected laughter.

I write the way I talk.
And I talk the way I live: with no filters, no apologies, no middle ground.

Every story is true.
And if it's not... I probably could have lived it anyway.