Lidia Tarantini nasce ad Alessandria, consegue la maturità classica e, per 5 anni, vive a Parigi, dove frequenta la Sorbona. È in Francia che si accende in Lidia la passione per il cinema. È a Parigi, infatti, che Lidia frequenta circoli d'essai dove, negli anni 60, l'amore per la pellicola diventava impegno politico. Lidia torna in Italia e si laurea in storia e filosofia all'Università "La Sapienza" di Roma. Successivamente insegna per 20 anni nelle scuole superiori, ma non abbandona la sua passione principale: la psicologia junghiana. Lidia è oggi esperta nel dialogo interculturale e interreligioso e lavora a Tunisi con docenti, operatori culturali e psicologi di cultura araba per incrementare un approfondito dialogo tra culture. Per esprimere il proprio genio artistico Lidia si dedica anche alla scrittura di racconti, fra cui spicca "Maremmamara", un thriller psicologico ambientato a Capalbio, luogo in cui si imbatte per caso durante una vacanza e che poi diventa la sua seconda casa. È, inoltre, la fondatrice dell'associazione "ArteaCapalbio" e della rassegna collegata "CAPALBIOART".