Solite mie comunicazioni di servizio: domani si parte in quarta (PER DAVVERO STAVOLTA) con la stesura spero DEFINITIVA di Teatro d'Ombre, che si sta rivelando una storia di una complessità disumana, ma questo perché io mi voglio male.
Intanto, decidere in che cavolo di direzione dovrebbe andare a parare la parte gialla sarebbe già un passo avanti! Visto che è, tipo, la BASE della storia! Esclamiamo a caso per mascherare la disperazione! Agatha Christie, aiutami tu!
Per la cornice storica mi servirebbero tre mesi di ricerca da soli e invece ne ho uno scarso per fare tutto, volendo rispettare la mia autoimposta tabella di marcia, perché sono una stoopida.
Per la parte linguistica mi limiterò a sbattere piano piano la testa contro il muro su cui avrò affisso un santino di Trilussa e De Filippo e a chiedermi perché voglio complicarmi la vita fino a tal punto.
Per i personaggi, boh, ormai li lascio razzolare qua e là come desiderano in una specie di esperimento sociale à la Truman Show in cui pure io mi astengo dal giudicare le loro scelte etiche e morali; e il fatto di aver voluto far fioccare un tappeto di OC *non aiuta* perché, spoiler: se vuoi gli OC li devi pure creare e caratterizzare in modo decente sennò hai il teatrino di burattini tutti uguali mannaggia al c4zzo (torniamo al punto primo "perché io mi voglio male").
Tutto questo per dire che al netto delle difficoltà mi sto divertendo da matti a scriverla. O meglio, mi sono divertita a scrivere il prologo + primo capitolo e quelle 2-3 scene a c4zzo di cane che sono ovviamente del tutto scollegate tra loro, per ora.
E niente, spero di regalare a chi mi legge una seconda parte degna di questo nome ♥ Anche se mi odierete. Oh, se mi odierete...
LET'S GOOOOO
