
LordSilvius
Buongiorno a tutti voi. Oggi pubblico il pensiero, su ciò che riguarda la scrittura, di Marion Zimmer Bradley: "Con il nostro pensiero noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda. Attenti a ciò che desiderate, però, perché potreste ottenerlo. È opinione corrente che il Bene tenda all'accrescimento e all'autoconservazione, mentre il Male tenda ad autodistruggersi. Ma forse c'è una pecca nelle nostre ipotesi perché, se il Bene crescesse fino ad eliminare il Male, ciò non costituirebbe di per sé un male? Ciascuno di noi nasce con un patrimonio di conoscenze che ignora di possedere… Il corpo umano – fatto di carne e di sangue, nutrito dalle piante e dai loro frutti e dalla carne dei loro animali – non è una dimora adatta allo spirito eterno che lo anima, e perciò deve morire. Ma fidiamo che un giorno, in un futuro, riceveremo un altro corpo, un corpo più durevole delle rocce, un corpo immortale… Ogni nuova conoscenza accende una scintilla, e la scintilla accende un fuoco; e la luce delle fiamme rivela entità ignote che si muovono nell'oscurità... Le Tenebre possono insegnarci cose che la Luce non ha mai visto, e mai riuscirà a vedere. Ogni evento non è che la conseguenza di cause a esso precedenti, chiaramente viste ma non percepite in maniera distinta. Quando la corda vibra anche l'ascoltatore più ignaro sa che culminerà nella nota-chiave, pur non sapendo in che modo la successione delle strofe condurrà all'accordo conclusivo. La legge del karma è la forza che conduce tutti gli accordi alla nota-chiave, come la forza di un sassolino increspa le acque dello stagno, finché l'ondata di marea sommerge il continente molto dopo che la pietra è affondata, scomparsa ormai alla vista, dimenticata." segue

LordSilvius
Marion Zimmer Bradley è stata una scrittrice, glottoteta e curatrice editoriale statunitense, conosciuta soprattutto come autrice di narrativa fantastica. Ha inoltre utilizzato gli pseudonimi Miriam Gardner, Lee Chapman, Morgan Ives, e John Dexter. Oltre al genere fantasy ha affrontato anche il gotico, il fantascientifico e il romanzo storico. Ha composto anche testi per opere musicali, ballate e poesie. Le sue opere sono state tradotte in più di ventotto paesi e venti lingue ed è considerata da molti la "regina del fantasy". Il 19 maggio 1964 divorziò da Robert Bradley, ma mantenne il cognome nel nome d'arte col quale iniziò a essere conosciuta nel mondo della fantascienza. Negli anni cinquanta si avvicinò al gruppo di cultura e di politica lesbica delle Daughters of Bilitis, scrivendo sulla loro rivista con lo pseudonimo di Miriam Gardner pubblicando una bibliografia sul lesbismo in letteratura. Oltre a ciò scrisse diversi romanzi a tematica lesbica anche come John Dexter. Tutti questi romanzi, non più ristampati, sono oggi diventati oggetti da collezione. Nel 1999, all'età di 69 anni, a causa d'un attacco cardiaco Marion Zimmer Bradley si spense a Berkeley in California. Oltre a Le nebbie di Avalon, tra i suoi romanzi più importanti si ricordano La torcia e Le luci di Atlantide, oltre ad alcuni titoli del ciclo di Darkover che hanno valso all'autrice due candidature al premio Hugo (La spada di Aldones e La torre proibita) e una al premio Nebula (L'erede di Hastur). La serie di Darkover contava, nel 2012, più di cinque milioni di copie stampate solo negli Stati Uniti.
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